Translate

sabato 2 gennaio 2016

9.1 La ricerca dell'Economicità delle cose

Il prezzo e il valore spesso non è stabilito solo dai materiali che compongono le cose, bensì fattore preponderante talvolta può essere la complessità di lavorazione e la finitura.
Esempio palese è il pane azzimo (Il cibo degli Ebrei) che ha sfamato migliaia di persone è composto da pochi semplici ingredienti eppure è stato di fondamentale importanza per la sopravvivenza umana, e la posca (Un bene prezioso) che con una semplice miscelanea di acqua e aceto dissetava i legionari.
L'economicità richiama ovviamente la semplicità di composizione delle cose. Minore complessità comporta un minor costo.
Eppure risparmiare non significa vivere male, ma va inteso come spendere bene. Si può ad esempio far uso di cibi altamente genuini, rivolgendo lo sguardo ai negozi on line dove si trovano prezzi vantaggiosi (Mangiar sano a poco).
Il settore dove maggiormente si riscontra una propensione verso il risparmio, nonostante la grande forzante dell'innovazione tecnologica, è il campo dell'elettronica e dell'infomatica (Dall'avere un garage a possedere il mondo web; Microsoft prende la rincorsa). CPU sempre più potenti a costi molto ragionevoli, cellulari all'avanguardia che Microsoft svende al prezzo di un comune regalo natalizio.
Questo balzo in avanti si nota anche in altri settori di tecnologia avanzata, ad esempio nell'automotive ci si sta muovendo verso auto sempre più leggere per il risparmio di energia, in alcuni casi non più proveniente da motori a combustione interna ma da motori elettrici (di gran lunga più convenienti), con l'ausilio di freni a recupero (Addio ai tradizionali freni); anche nel campo della costruzione ci si sta muovendo verso l'economicità delle cose grazie a progettazioni di ultima generazione che tengono in considerazione, fin dalla base dei progetti, i loro costi di sostentamento futuri (Un brevetto originale)
La circolazione della moneta è alla base di ogni cosa nella nostra società e risulta necessario un bilancio dei prezzi affinchè l'equilibrio naturale all'interno di uno stato permanga (Alla base di uno stato c'è sempre il denaro).
La modestia, la semplicità e la purezza delle cose, che derivano tutte dalla radice comune dell'economicità, si ritrovano a partire dalle parole cristiane e dell'epica antica (Le parabole cristiane; vedere anche 8.4 San Francesco).
Si può anche riflettere su quanto importante sia stato nel passato la presenza di stenti, di cui grandi scrittori come Verga ci hanno lasciato memoria nei loro scritti (La letteratura dei poveri; vedere anche 8.3 I Malavoglia).

Valutando i tanti aspetti della società contemporanea, e il significato che l'economicità ha al giorno d'oggi, si può definire emblematica la figura del Libro.
Una cosa di immensa semplicità e solitamente dal prezzo irrisorio, se messa al paragone con lo scibile che questi contiene. In fin dei conti la cultura è il bene più prezioso di tutti, che ha portato l'uomo allo stadio evolutivo attuale, soprattutto grazie al sapersi tramandare le tecniche, le conoscenze.... le storie e la storia.

Nessun commento:

Posta un commento